FAQ – Domande e risposte su AS-Interface
Vi forniamo una panoramica delle domande più frequenti sui nostri prodotti e dispositivi, nonché su argomenti quali AS-Interface, ASi-5 e IO-Link.
La risposta alla vostra domanda non è inclusa? Nessun problema, naturalmente saremo lieti di rispondere alle vostre domande individuali per telefono o via e-mail. Se avete domande tecniche, il nostro supporto tecnico sarà lieto di aiutarvi.
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Cos'è "Bihl+Wiedemann’s Choice"?
L'assortimento "Bihl+Wiedemann's Choice" è composto esclusivamente da prodotti Best-Practice che offrono il massimo livello di esperienza d'uso, sono quasi sempre disponibili a magazzino in grandi quantità e di solito possono essere consegnati immediatamente. Gli articoli "Bihl+Wiedemann's Choice" sono adatti alla maggior parte delle applicazioni standard e hanno anche un prezzo molto allettante grazie alle quantità prodotte. Con l'etichettatura "Bihl+Wiedemann's Choice" vogliamo aiutare i nostri clienti a prendere decisioni veloci, evidenziando chiaramente il vantaggio di ogni prodotto.
Dove posso trovare i file GDS?
Per tutti i gateway Bihl+Wiedemann offriamo i relativi file di descrizione degli apparecchi (file GSD). Potete trovarli nelle pagine di dettaglio dei prodotti degli apparecchi all'interno della scheda "Downloads" come file ZIP.
Per scaricare il file è necessario registrarsi o effettuare il login.
Dove posso trovare i file EDS?
Per tutti i Bihl+Wiedemann Gateways offriamo i relativi file di descrizione degli apparecchi. I file EDS per gateway EtherNet/IP si trovano nelle pagine di dettaglio dei prodotti degli apparecchi all'interno della scheda "Downloads" come file ZIP.
Per scaricare il file è necessario registrarsi o effettuare il login.
Dove posso trovare librerie di password come SISTEMA?
L'attuale libreria di password per gli strumenti di calcolo (SISTEMA e altri) può essere scaricata qui come file ZIP:
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Dove posso trovare le macro EPLAN?
Offriamo macro EPLAN per la maggior parte dei nostri prodotti. Queste ultime si trovano nelle pagine di dettaglio del prodotto nella scheda "Downloads" alla sottovoce "Macro EPLAN" come file ZIP.
Per scaricare il file è necessario registrarsi o effettuare il login.
Dove posso trovare manuali / istruzioni?
Per aiutarvi, vi offriamo diversi manuali per la messa in esercizio e l'utilizzo dei nostri apparecchi. I manuali e le istruzioni si trovano nelle pagine di dettaglio del prodotto nella scheda "Downloads". Per ogni articolo offriamo diversi documenti in formato PDF e in parte anche come video tutorial, tra gli altri:
- manuali compatti
- istruzioni per l'uso
- istruzioni di montaggio
- istruzioni del software
- menu di visualizzazione (per gateway)
- esempi di utilizzo
- programmi di esempio
Per scaricare il file è necessario registrarsi o effettuare il login. Alcuni dei file sono visibili solo dopo aver effettuato il login.
Quali apparecchi sono adatti per i segnali OSSD?
Vi offriamo una vasta gamma di moduli I/O safety per il collegamento di contatti a potenziale zero OSSD (dispositivi di sicurezza optoelettronici), e interruttori antivalenti nelle versioni IP20 e IP67. Qui troverete una panoramica dei prodotti corrispondenti:
Ai moduli I/O safety
Siamo lieti di offrirvi su richiesta soluzioni su misura e varianti speciali per i vostri sensori.
Tel.: (+39) 347 199 66 40
E-Mail: supportbihl-wiedemann.it
Come trasferisco la licenza su un nuovo computer?
Per trasferire la licenza su un nuovo computer (ad es. in caso di cambio di un dipendente, sostituzione di componenti hardware, cambio del computer, ecc.) effettuare le seguenti operazioni:
1. Prendere nota della modalità di funzionamento con cui il software è stato installato.
Attraverso la modalità di funzionamento si individua se il software può essere installato soltanto su un computer assegnato ("Licenza Single User") oppure se si tratta di una licenza flessibile ("Licenza Floating") che può essere trasferita su più computer (tuttavia non utilizzabili contemporaneamente).
Se non si conosce la modalità operativa è possibile leggerla nella barra superiore del Manager licenze: "Manager licenze" senza nessuna aggiunta indica la modalità di funzionamento "Licenza Single User", mentre "Manager licenze - Modalità di funzionamento Floating" indica la versione Floating.
2. Con l’aiuto del Manager licenze cancellare la licenza presente dal computer utilizzato finora.
3.Installare il software sul nuovo computer:
Il link per il download e il codice premio si trovano nel PDF che avete ricevuto alla consegna del software (inoltre, dopo la prima registrazione sarà inviata un’email automatica con i dati della registrazione all’indirizzo e-mail da voi fornito).
4. Installare il software con la stessa modalità di funzionamento selezionata al momento della prima installazione (vedi sopra), o come "Licenza Single-User" o come "Opzione Macchina virtuale" (cioè come licenza Floating).
Cosa fare se si dimenticano i dati di licenza?
Dopo la registrazione della suite Bihl+Wiedemann riceverete un’email di conferma che contiene i vostri dati di registrazione.
Se volete richiedere di nuovo i vostri dati, potete riceverli cliccando sul tasto "Dati di licenza dimenticati?" nella finestra di registrazione. In caso di ulteriori problemi il nostro servizio di assistenza di primo livello è a vostra disposizione al numero 0621 – 33996 449.
Quando si apre la suite Bihl+Wiedemann compare il messaggio: "Valida, dati di licenza incompleti", con un punto esclamativo giallo. Cosa posso fare?
Se compare questo avviso, significa che i dati di licenza non sono stati memorizzati in modo completo sul vostro computer. È necessario reinserire i dati di licenza per verificare la vostra email. Il software continua a funzionare normalmente. In questo modo, in caso di richieste o problemi, ad es. un aggiornamento software o firmware specifico, possiamo assistervi in modo più rapido e semplice.
Durante la registrazione compare il messaggio "Questo codice premio è stato registrato per un’altra modalità operativa". Cosa posso fare?
Se tentate di installare su un altro computer una licenza già esistente, la modalità di funzionamento prescelta per la prima installazione è fondamentale per la registrazione. La licenza è valida soltanto nella modalità di funzionamento scelta originariamente (per le diverse modalità di funzionamento vedere anche qui).
L’unica soluzione è disinstallare completamente e reinstallare il software spuntando "Opzione Installazione standard" oppure "Opzione Macchina virtuale". Il file di installazione può essere mantenuto.
Cosa fare se durante la registrazione compare l'avviso "Nessun collegamento con il server Bihl+Wiedemann"?
Verificare se la connessione internet è stabile.
Se la connessione è presente, controllare se nelle impostazioni firewall della vostra rete aziendale e/o nelle vostre impostazioni firewall vi sono filtri per determinate pagine e/o determinati contenuti e oggetti.
1. Le richieste avvengono tramite HTTPS POST attraverso TCP porta 80 e 443 come oggetti JSON.
2. Le richieste vengono inviate a licensing.bihl-wiedemann.de.
Le vostre impostazioni di firewall e filtri devono consentire tali richieste.
Dovrei utilizzare un'interfaccia di comando per impostare i circuiti ASi?
Per la configurazione dei vostri circuiti ASi consigliamo l'utilizzo della suite software Bihl+Wiedemann con catalogo hardware integrato.
Per domande e problemi con l'interfaccia di comando si prega di contattare il nostro centro di assistenza.
Tel.: (+39) 347 199 66 40
E-Mail: supportbihl-wiedemann.it
Come si generano le sequenze di codice sicure nei moduli ASi-3 Safety e che cosa succede durante la fase di apprendimento nel monitor?
Le sequenze di codice impiegate nei moduli ASi-3 Safety ci vengono assegnate dall’Organizzazione di AS-Interface AS International e noi le inseriamo nei moduli. Durante la fase di apprendimento di un modulo, la sequenza di codice in esso realizzata viene comunicata al monitor di sicurezza. Inoltre, viene controllata la validità della sequenza di codice. Questa procedura viene definita nella specifica ASi Safety at Work e certificata come procedura.
Come si genera il release code (somma di controllo) durante la verifica della configurazione di sicurezza?
Il release code è una somma di controllo calcolata sul totale dei dati della configurazione di sicurezza. Questa modalità di calcolo viene definita nella specifica ASi Safety at Work e certificata come procedura.
Perché lo "spazio" tra la parte superiore e quella inferiore del modulo è del tutto normale per i moduli IP67 assemblati e per i distributori attivi e passivi?
Quando si avvitano insieme le parti superiore e inferiore del modulo, i pin di contatto vengono chiusi in modo stretto e saldo - grazie alla compressione del materiale in gomma tra le parti della custodia. La pressione di contatto definita nella tecnologia a perforazione di isolante permette di conseguire la classe di protezione IP67 in modo sicuro con una sola vite. Questa guarnizione crea uno spazio ottico tra la parte superiore e quella inferiore del modulo. Questo è del tutto normale e non ha alcuna influenza sul conseguimento della classe di protezione.
Che significa quando sul display del gateway appare il messaggio "1.xx - Test! ..." o nella diagnostica Safety le partecipanti lampeggiano in giallo?
Una richiesta di test (nel display del gateway) o il lampeggio giallo (nel software ASIMON360 e/o direttamente nel modulo) indicano che entro il tempo di sincronizzazione impostato è stato chiuso soltanto uno dei due ingressi (a due canali) del partecipante ASi. La causa più frequente è un tempo di sincronizzazione troppo breve. Anche un breve rimbalzo dei contatti potrebbe causare questa condizione.
La soluzione è scegliere un modulo con struttura “dipendente a due canali con filtraggio” o anche l’attivazione dell’opzione “spegnimento senza richiesta di test”. La richiesta di test può essere confermata azionando ripetutamente il tasto ARRESTO DI EMERGENZA o l’interruttore della porta.
Cause più rare di richiesta di test o lampeggio giallo sono:
- una sequenza di zero breve (inferiore a 8 cicli ASi),
- il partecipante non è formato oppure ha un errore di sequenza di codice (ad es. sequenza F) e il dispositivo di monitoraggio è configurato sul modulo con struttura “indipendente a due canali”. In questi casi un test è inutile!
I gateway e i moduli IP20 possono essere montati e azionati anche in posizione orizzontale?
Fondamentalmente consigliamo l’installazione verticale, così come descritto nelle istruzioni di montaggio. Nell’installazione orizzontale il trasporto del calore dall’alloggiamento diventa difficoltoso (formazione di hotspot). Il derating aumenta in media di ca. 20°C (in base al tipo di modulo). Un modulo impostato ad es. per max. 70°C potrebbe così essere azionato solo con una temperatura ambiente massima di 50°C. In base al tipo di modulo il riscaldamento può aumentare anche di più.
È inoltre da tenere presente che in caso di montaggio orizzontale anche il calore di scarico in aumento dei moduli inferiori riscalderebbe ulteriormente i moduli superiori vicini (formazione di hotspot).
Quali porte sono necessarie per effettuare il collegamento con ASi Control Tools360/ASIMON360 per un VPN?
Per il collegamento con i nostri gateway il software - ASi Control Tools360, ASIMON360, software di diagnostica - necessita delle porte UDP 57 e 87.
Come posso sapere facilmente se le bobine di disaccoppiamento da 4 A del gateway sono sufficienti per il mio circuito ASi?
Il modo più sicuro è quello di utilizzare un gateway con bobine di disaccoppiamento da 4 A, insieme a un alimentatore da 30 V, per il test e la messa in servizio. Il gateway misura la corrente nel circuito ASi mentre la macchina o il sistema è in funzione.
Direttamente sul display del gateway o tramite le informazioni online sul bus del software ASIMON360 (o del software ASi Control Tools360), è possibile leggere sia la corrente misurata attualmente sia la corrente massima dopo Power On. Le informazioni sono fornite con una risoluzione di 100 mA.
Quale Performance Level (PL) raggiunge il software ASIMON360?
Il software ASIMON360 non ha un Performance Level (PL) perché non è parte attiva della catena di sicurezza, ad es. tra un ingresso di arresto di emergenza e un’uscita sicura. Con ASIMON360 le funzioni certificate possono essere configurate all'interno del monitor di sicurezza. ASIMON360 è semplicemente uno strumento necessario per la configurazione, paragonabile a un cacciavite con cui si può modificare la posizione di un interruttore DIP in un relè di sicurezza per configurarlo per una determinata funzione. In entrambi i casi, di ASIMON360 e del cacciavite, si tratta solo di un ausilio per la configurazione e non di un elemento proprio della catena di sicurezza, quindi non c’è influsso sul Performance Level.
ASIMON360 è l'interfaccia grafica per configurare le funzioni di sicurezza (fino a PLe). L’invio della configurazione al monitor di sicurezza è assicurato dal codice di approvazione e viene ulteriormente convalidato nel monitor di sicurezza.
Dopo aver scaricato la configurazione, il monitor di sicurezza invia a sua volta un protocollo in testo in chiaro della sua configurazione ad ASIMON360. Il testo in chiaro viene generato dal sistema di processore ridondante del monitor di sicurezza (fino a PLe) e viene solo visualizzato da ASIMON360. Attraverso la verifica del protocollo si garantisce che il monitor di sicurezza abbia configurato le funzioni desiderate. È possibile raggiungere funzioni di sicurezza con un Performance Level fino a PLe. Inoltre, è obbligatoria la validazione del sistema.
Quali dispositivi consigliamo per la progettazione di un nuovo impianto o per la revisione di una macchina esistente?
Quando si progetta un nuovo impianto oppure quando si revisiona una macchina esistente vi raccomandiamo fondamentalmente di utilizzare gli dispositivi più recenti e più potenti. Li trovate attraverso i selettori di prodotti sul sito web di Bihl+Wiedemann. Gli dispositivi più recenti che si trovano nei selettori di prodotti offrono non solo tutti i vantaggi degli dispositivi Bihl+Wiedemann precedenti, ma possiedono anche una vasta gamma di nuove funzioni e hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Perché dovrebbero essere usati sempre entrambi i collegamenti a terra del gateway ASi?
Perché la cosa migliore è eseguire la messa a terra tramite i due collegamenti a terra. Mediante la vite per messa a terra è possibile mettere a terra l’alloggiamento (CEM), la messa a terra mediante il morsetto è la via più breve al circuito stampato (ad es. per la funzione di controllo delle dispersioni a terra).
Vedi anche cap. CEM/Messa a terra in Consigli di installazione per ASi
Per quanti rulli motorizzati un singolo chopper del freno può compensare la sovratensione?
Il nostro chopper del freno BWU4915 da 24V o BWU4969 da 48V è in grado di compensare la sovratensione di almeno due rulli motorizzati contemporaneamente. Fondamentalmente è quasi impossibile calcolare con esattezza la quantità di energia di ritorno, il comportamento del sistema e il numero necessario di chopper del freno. Il motivo è che nella catena di energia completa vi sono troppi fattori condizionanti, quali ad es. l’alimentatore, il driver motore e il carico. Nella pratica si è dimostrato che è possibile collegare facilmente altri chopper del freno fin quando durante la frenata non si verifica più alcun messaggio di errore.
Dove posso trovare ulteriori informazioni su messa in servizio e configurazione?
Qui potete trovare come realizzare facilmente la vostra installazione ASi e le risposte a molte altre domande sulla scelta del prodotto e sulla messa in funzione delle reti ASi.
Dovrei utilizzare un'interfaccia di comando per impostare i circuiti ASi?
Per la configurazione dei vostri circuiti ASi consigliamo l'utilizzo della suite software Bihl+Wiedemann con catalogo hardware integrato.
Per domande e problemi con l'interfaccia di comando si prega di contattare il nostro centro di assistenza.
p>Tel.: (+39) 347 199 66 40
E-Mail: supportbihl-wiedemann.it
Come si generano le sequenze di codice sicure nei moduli ASi-3 Safety e che cosa succede durante la fase di apprendimento nel monitor?
Le sequenze di codice impiegate nei moduli ASi-3 Safety ci vengono assegnate dall’Organizzazione di AS-Interface AS International e noi le inseriamo nei moduli. Durante la fase di apprendimento di un modulo, la sequenza di codice in esso realizzata viene comunicata al monitor di sicurezza. Inoltre, viene controllata la validità della sequenza di codice. Questa procedura viene definita nella specifica ASi Safety at Work e certificata come procedura.
Come si genera il release code (somma di controllo) durante la verifica della configurazione di sicurezza?
Il release code è una somma di controllo calcolata sul totale dei dati della configurazione di sicurezza. Questa modalità di calcolo viene definita nella specifica ASi Safety at Work e certificata come procedura.
Perché lo "spazio" tra la parte superiore e quella inferiore del modulo è del tutto normale per i moduli IP67 assemblati e per i distributori attivi e passivi?
Quando si avvitano insieme le parti superiore e inferiore del modulo, i pin di contatto vengono chiusi in modo stretto e saldo - grazie alla compressione del materiale in gomma tra le parti della custodia. La pressione di contatto definita nella tecnologia a perforazione di isolante permette di conseguire la classe di protezione IP67 in modo sicuro con una sola vite. Questa guarnizione crea uno spazio ottico tra la parte superiore e quella inferiore del modulo. Questo è del tutto normale e non ha alcuna influenza sul conseguimento della classe di protezione.
Che significa quando sul display del gateway appare il messaggio "1.xx - Test! ..." o nella diagnostica Safety le partecipanti lampeggiano in giallo?
Una richiesta di test (nel display del gateway) o il lampeggio giallo (nel software ASIMON360 e/o direttamente nel modulo) indicano che entro il tempo di sincronizzazione impostato è stato chiuso soltanto uno dei due ingressi (a due canali) del partecipante ASi. La causa più frequente è un tempo di sincronizzazione troppo breve. Anche un breve rimbalzo dei contatti potrebbe causare questa condizione.
La soluzione è scegliere un modulo con struttura “dipendente a due canali con filtraggio” o anche l’attivazione dell’opzione “spegnimento senza richiesta di test”. La richiesta di test può essere confermata azionando ripetutamente il tasto ARRESTO DI EMERGENZA o l’interruttore della porta.
Cause più rare di richiesta di test o lampeggio giallo sono:
- una sequenza di zero breve (inferiore a 8 cicli ASi),
- il partecipante non è formato oppure ha un errore di sequenza di codice (ad es. sequenza F) e il dispositivo di monitoraggio è configurato sul modulo con struttura “indipendente a due canali”. In questi casi un test è inutile!
I gateway e i moduli IP20 possono essere montati e azionati anche in posizione orizzontale?
Fondamentalmente consigliamo l’installazione verticale, così come descritto nelle istruzioni di montaggio. Nell’installazione orizzontale il trasporto del calore dall’alloggiamento diventa difficoltoso (formazione di hotspot). Il derating aumenta in media di ca. 20°C (in base al tipo di modulo). Un modulo impostato ad es. per max. 70°C potrebbe così essere azionato solo con una temperatura ambiente massima di 50°C. In base al tipo di modulo il riscaldamento può aumentare anche di più.
È inoltre da tenere presente che in caso di montaggio orizzontale anche il calore di scarico in aumento dei moduli inferiori riscalderebbe ulteriormente i moduli superiori vicini (formazione di hotspot).
Quali porte sono necessarie per effettuare il collegamento con ASi Control Tools360/ASIMON360 per un VPN?
Per il collegamento con i nostri gateway il software - ASi Control Tools360, ASIMON360, software di diagnostica - necessita delle porte UDP 57 e 87.
Come posso sapere facilmente se le bobine di disaccoppiamento da 4 A del gateway sono sufficienti per il mio circuito ASi?
Il modo più sicuro è quello di utilizzare un gateway con bobine di disaccoppiamento da 4 A, insieme a un alimentatore da 30 V, per il test e la messa in servizio. Il gateway misura la corrente nel circuito ASi mentre la macchina o il sistema è in funzione.
Direttamente sul display del gateway o tramite le informazioni online sul bus del software ASIMON360 (o del software ASi Control Tools360), è possibile leggere sia la corrente misurata attualmente sia la corrente massima dopo Power On. Le informazioni sono fornite con una risoluzione di 100 mA.
Quale Performance Level (PL) raggiunge il software ASIMON360?
Il software ASIMON360 non ha un Performance Level (PL) perché non è parte attiva della catena di sicurezza, ad es. tra un ingresso di arresto di emergenza e un’uscita sicura. Con ASIMON360 le funzioni certificate possono essere configurate all'interno del monitor di sicurezza. ASIMON360 è semplicemente uno strumento necessario per la configurazione, paragonabile a un cacciavite con cui si può modificare la posizione di un interruttore DIP in un relè di sicurezza per configurarlo per una determinata funzione. In entrambi i casi, di ASIMON360 e del cacciavite, si tratta solo di un ausilio per la configurazione e non di un elemento proprio della catena di sicurezza, quindi non c’è influsso sul Performance Level.
ASIMON360 è l'interfaccia grafica per configurare le funzioni di sicurezza (fino a PLe). L’invio della configurazione al monitor di sicurezza è assicurato dal codice di approvazione e viene ulteriormente convalidato nel monitor di sicurezza.
Dopo aver scaricato la configurazione, il monitor di sicurezza invia a sua volta un protocollo in testo in chiaro della sua configurazione ad ASIMON360. Il testo in chiaro viene generato dal sistema di processore ridondante del monitor di sicurezza (fino a PLe) e viene solo visualizzato da ASIMON360. Attraverso la verifica del protocollo si garantisce che il monitor di sicurezza abbia configurato le funzioni desiderate. È possibile raggiungere funzioni di sicurezza con un Performance Level fino a PLe. Inoltre, è obbligatoria la validazione del sistema.
Quali dispositivi consigliamo per la progettazione di un nuovo impianto o per la revisione di una macchina esistente?
Quando si progetta un nuovo impianto oppure quando si revisiona una macchina esistente vi raccomandiamo fondamentalmente di utilizzare gli dispositivi più recenti e più potenti. Li trovate attraverso i selettori di prodotti sul sito web di Bihl+Wiedemann. Gli dispositivi più recenti che si trovano nei selettori di prodotti offrono non solo tutti i vantaggi degli dispositivi Bihl+Wiedemann precedenti, ma possiedono anche una vasta gamma di nuove funzioni e hanno un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Perché dovrebbero essere usati sempre entrambi i collegamenti a terra del gateway ASi?
Perché la cosa migliore è eseguire la messa a terra tramite i due collegamenti a terra. Mediante la vite per messa a terra è possibile mettere a terra l’alloggiamento (CEM), la messa a terra mediante il morsetto è la via più breve al circuito stampato (ad es. per la funzione di controllo delle dispersioni a terra).
Vedi anche cap. CEM/Messa a terra in Consigli di installazione per ASi
Per quanti rulli motorizzati un singolo chopper del freno può compensare la sovratensione?
Il nostro chopper del freno BWU4915 da 24V o BWU4969 da 48V è in grado di compensare la sovratensione di almeno due rulli motorizzati contemporaneamente. Fondamentalmente è quasi impossibile calcolare con esattezza la quantità di energia di ritorno, il comportamento del sistema e il numero necessario di chopper del freno. Il motivo è che nella catena di energia completa vi sono troppi fattori condizionanti, quali ad es. l’alimentatore, il driver motore e il carico. Nella pratica si è dimostrato che è possibile collegare facilmente altri chopper del freno fin quando durante la frenata non si verifica più alcun messaggio di errore.
Dove posso trovare ulteriori informazioni su messa in servizio e configurazione?
Qui potete trovare come realizzare facilmente la vostra installazione ASi e le risposte a molte altre domande sulla scelta del prodotto e sulla messa in funzione delle reti ASi.
Come eseguo un aggiornamento del firmware nei componenti Bihl+Wiedemann?
Per aggiornare il firmware di un apparecchio ASi-5 sul campo è necessario il tool di aggiornamento del firmware Bihl+Wiedemann. Questo è incluso in tutte le suite software Bihl+Wiedemann. Il tool permette di confrontare lo stato del firmware di tutti gli apparecchi collegati con l’ultima versione sul server e di aggiornarlo se necessario. Grazie alla connessione costantemente criptata con il server Bihl+Wiedemann, l’integrità del firmware è garantita in ogni momento. Allo stesso tempo si impedisce efficacemente la manipolazione degli apparecchi da parte di firmware dannosi.
I nostri consigli per una procedura senza intoppi:
- Lasciare la carta chip del master nell’apparecchio durante l’aggiornamento
- Salvare i dati degli apparecchi prima dell’aggiornamento - durante l’aggiornamento il vostro impianto non deve essere in funzione. Infatti, durante l’aggiornamento gli apparecchi vengono riavviati e i dati di uscita resettati.
- Se è previsto un aggiornamento per il master, questo deve necessariamente essere eseguito prima dell’aggiornamento delle utenze. Il software vi guida attraverso tutti i passaggi necessari.
Cosa rende l'aggiornamento del firmware dei componenti Bihl+Wiedemann così (cyber)sicuro?
Il processo di aggiornamento dei componenti Bihl+Wiedemann segue la premessa: L'integrità del sistema deve essere sempre garantita.
L'integrità dei dati è un requisito di base fondamentale nei sistemi di automazione. Con l'aumento della rete di dispositivi, tuttavia, questo requisito non è più sufficiente. Piuttosto, deve essere garantita l'integrità dell'intero sistema, non solo della trasmissione, ma anche del software o del firmware dei singoli componenti.
ZVEI e. V., l'associazione dell'industria elettrica e digitale, ha riassunto in un white paper, ciò che conta quando si ha a che fare con l’integrità.
- Gli aggiornamenti svolgono un ruolo importante nell'eliminazione delle vulnerabilità rilevanti per la sicurezza dei componenti.
- Gli aggiornamenti devono essere controllati per verificarne l'integrità e l'autenticità prima di essere installati (soprattutto per escludere modifiche da parte di possibili aggressori).
- Se l'integrità è violata, l'aggiornamento non deve essere installato.
- Le semplici checksum non forniscono una protezione contro le modifiche intenzionali da parte degli aggressori, in quanto possono anche essere manipolate.
- Le firme o le funzioni hash crittografiche basate su chiavi invece proteggono efficacemente da una modifica della checksum
Le nostre misure tengono coerentemente conto delle specifiche di ZVEI. Come garantiamo in modo affidabile la vostra sicurezza nel processo di aggiornamento:
- Crittografia end-to-end basata su certificato tra il server di aggiornamento e il dispositivo da aggiornare.
- La crittografia end-to-end impedisce l'infiltrazione di malware nei dispositivi Bihl+Wiedemann
- Il confronto con il server garantisce il rilevamento di versioni del firmware non aggiornate.
- La procedura approvata dal TÜV è autorizzata anche per il firmware dei prodotti di sicurezza.
È possibile effettuare un aggiornamento del firmware dei componenti funzionalmente sicuri anche nei prodotti Bihl+Wiedemann?
Sì, è possibile aggiornare il firmware di sicurezza sul campo utilizzando una procedura approvata dal TÜV. A tal fine, si può utilizzare il nostro strumento di aggiornamento del firmware tramite una connessione crittografata end-to-end al server Bihl-Wiedemann. In questo modo, non solo garantiamo l'integrità del firmware dei dispositivi ma è anche possibile possibile sapere in qualsiasi momento quale dispositivo sta lavorando con quale versione del firmware. Questo è l'unico modo per adempiere all'obbligo legale di informare rapidamente su potenziali deviazioni funzionali rilevanti per la sicurezza dei dispositivi affetti.
È possibile installare una versione precedente del firmware tramite un aggiornamento del firmware (downgrade del firmware)?
No, un downgrade o un "aggiornamento" a una versione obsoleta del firmware non è possibile e non è nemmeno consigliato. Gli aggiornamenti di Bihl+Wiedemann sono in genere sempre compatibili con versioni precedenti, in modo che le applicazioni esistenti possano rimanere invariate. Tuttavia, di solito contengono utili miglioramenti in termini di funzionalità, stabilità e meccanismi di sicurezza.
Dove posso trovare ulteriori informazioni su come eseguire un aggiornamento del firmware?
Vi mostriamo passo dopo passo come effettuare un aggiornamento del firmware. Il PDF è disponibile alla voce "Raccomandazioni per l'installazione".
Quali dati di fatto si conoscono in merito al mercato AS-Interface?
- Oltre 40 milioni di apparecchi ASi attivi nel mondo
- Oltre 7 milioni di questi sono apparecchi Safety
- Oltre 2.000 prodotti certificati
- Circa il 70% di crescita per gli apparecchi di sicurezza
Cos'è un master ASi?
Il master AS-Interface collega i sensori e gli attuatori con il controllore superiore. Con il master ASi è possibile trasferire i dati digitali e analogici, letti in modo decentralizzato mediante i moduli ASi, al controllore superiore mediante il relativo sistema bus. I segnali di uscita del controllore vengono trasmessi agli attuatori ASi.
Ulteriori informazioni sui Master ASi
Cos'è un partecipante ASi?
I partecipanti ASi sono collegate al master ASi tramite un cavo. Servono per integrare i sensori e gli attuatori nella rete ASi nel quadro elettrico o sul campo. Tramite questi ultimi sono collegate all'alimentazione elettrica e alla comunicazione dei dati nella rete ASi. Ad ogni slave viene assegnato un indirizzo univoco nella rete.
Ulteriori informazioni sui partecipanti ASi
Come funziona l'indirizzamento dei partecipanti ASi?
Ci sono diversi modi per indirizzare un partecipante ASi:
- indirizzamento comodo e ampiamente automatizzato tramite il software Bihl+Wiedemann
- indirizzamento automatico durante la sostituzione delle utenze ASi difettose
- tramite il master ASi
- tramite un dispositivo di indirizzamento manuale
Quali indirizzi sono disponibili per l'indirizzamento dei partecipante ASi?
Indirizzamento dei partecipante ASi-3
Con ASi-3 sono disponibili 31 indirizzi ASi, per cui ogni indirizzo può essere assegnato una sola volta. Si distingue tra indirizzamento standard e indirizzamento ampliato. Il modo di indirizzamento di un partecipante ASi è determinato dal fabbricante. Con l'indirizzamento standard ogni partecipante ASi occupa un indirizzo completo (1..31). Con l'indirizzamento ampliato, ogni indirizzo può essere occupato da due partecipante ASi (1A..31A, 1B..31B). Non è possibile indirizzare un partcipante ASi con indirizzamento standard e un partecipante ASi con indirizzamento ampliato allo stesso indirizzo, ad es. 3 e 3A o 3B.
Indirizzamento dei partecipante ASi-5
Con ASi-5 il partecipante sono numerate a partire da 1. La numerazione è progressiva.
Cos'è un alimentatore ASi?
Nella progettazione convenzionale è necessario un apposito alimentatore ASi (con bobine di disaccoppiamento integrate) per ogni circuito ASi per fornire la tensione di alimentazione. Nei gateway e nei monitor di sicurezza ASi della versione "Disaccoppiamento integrato, misurazione della corrente ASi nel gateway" di Bihl+Wiedemann le bobine di disaccoppiamento sono già integrate negli apparecchi. Ciò consente l'alimentazione di due circuiti ASi con un alimentatore standard a basso costo da 30 V insieme ad un gateway master doppio o due gateway master singolo.
Per cavi di lunghezza ridotta è possibile anche un alimentatore standard a 24 V. Se vengono utilizzati i gateway ASi 24V, basta un alimentatore standard a 24V. Si tratta di un'ottima soluzione per piccoli e micro impianti - ossia per piccole macchine con 3 - 15 slave e un cavo con max. 50 metri di lunghezza.
Ulteriori informazioni sugli alimentatori
Cos'è un distributore ASi?
I distributori ASi consentono di collegare facilmente diversi sensori e attuatori all'ASi, grazie al grado di protezione IP67 in qualsiasi punto del campo. Per sensori e attuatori senza chip ASi integrato servono distributori attivi. Per sensori e attuatori con chip ASi integrato bastano distributori passivi.
Cos'è una terminazione del bus ASi?
La lunghezza totale della rete standard ASi è limitata a 200 m per ASi-5 e 100 m per ASi-3. Nel determinare la lunghezza totale devono essere incluse tutte le diramazioni. La terminazione del bus ASi è un modulo economico per estendere la lunghezza del cavo in una rete ASi-3 fino a 200 m.
Come e quando è utile una terminazione del bus ASi?
In caso di circuiti misti ASi-5/ASi-3 si consiglia un'ulteriore terminazione del bus ASi a partire da una lunghezza cavo di circa 70 m. La terminazione del bus ASi può aiutare a migliorare la comunicazione ASi-5.
Cos'è un ripetitore ASi?
La lunghezza totale della rete standard ASi è limitata a 200 m per ASi-5 e 100 m per ASi-3. Nel determinare la lunghezza totale devono essere incluse tutte le diramazioni. Un ripetitore ASi è un modulo che permette di “allungare” la rete. Con esso è possibile aumentare la lunghezza del cavo in una rete ASi-3 fino a 200 m. In questo modo si possono bypassare le zone con fortissime interferenze EMC. I ripetitori ASi causano un certo ritardo dei telegrammi.
Ulteriori informazioni sull' estensione di circuito
Qual è il potenziale in futuro di AS-Interface o ASi-3?
ASi-3 è una tecnologia comprovata e stabile, con una varietà di prodotti disponibili. Tuttavia, ASi-3 continua a essere una tecnologia a prova di futuro le cui possibilità sono tutt'altro che esaurite. Nel corso della digitalizzazione e dell'Industria 4.0, è ora necessario recuperare più rapidamente un numero sempre maggiore di dati dal livello del campo, per poterli successivamente elaborare in istanze di livello superiore. ASi-5 è stato sviluppato per questo requisito: L'ultima generazione ASi offre grandi dimensioni dei dati e brevi tempi di ciclo.
ASi-3 e ASi-5 sono compatibili tra loro e si completano in modo ottimale. A seconda dell'applicazione o del requisito, è necessario verificare individualmente quale tecnologia ASi sia quando la più appropriata o la più economica . In pratica, la maggior parte delle applicazioni prevede l'utilizzo di entrambe le tecnologie ASi. ASi-5 non sostituirà quindi ASi-3.
Sono consentiti fusibili nel circuito ASi?
In tutti i gateway con disaccoppiamento integrato è incluso per ciascun circuito ASi un fusibile elettronico auto-ripristinabile, che nella maggior parte dei gateway può essere impostato dall’utente in passi da 0,1 A per ogni circuito ASi. Non sono in genere necessari altri fusibili nel circuito ASi.
Si sconsiglia di utilizzare nel circuito ASi interruttori automatici e/o interruttori differenziali. Gli interruttori automatici e gli interruttori differenziali disturbano molto la comunicazione ASi o nei casi peggiori la impediscono totalmente. In genere i fusibili ritardati non influiscono negativamente sulla comunicazione ASi fintanto che, dopo l’utilizzo di un fusibile ritardato, il software diagnostico conferma il funzionamento regolare di ASi. Ciò vale anche per i gateway con e senza disaccoppiamento integrato.
Qualora sia necessario un fusibile esterno, Bihl+Wiedemann ha sviluppato il modulo di limitazione della potenza BWU4189. Il modulo di limitazione della potenza è stato specificatamente progettato per l’impiego nei circuiti ASi e non influisce negativamente sulla comunicazione ASi.
ASi-5 rappresenta una tecnologia completamente nuova?
No, nel caso di ASi-5 si tratta di un ulteriore sviluppo del comprovato standard AS-Interface. ASi-5 offre tutti i vantaggi che già in passato contraddistinguevano ASi. Ad esempio, i dati e l'alimentazione continuano ad essere trasmessi mediante un unico cavo, la scelta della topologia è ancora libera e la tecnica della sicurezza rimane come sempre nella stessa infrastruttura. L'ulteriore sviluppo di ASi è stato dettato soprattutto dalla presenza di volumi di dati sempre più grandi, derivanti dall'Industria 4.0 e dalla crescente digitalizzazione. ASi-5 presenta sia una grande ampiezza dei dati che brevi tempi di ciclo. Ciò consente di trasportare senza limiti anche ingenti volumi di dati lì dove da questi dati si ottengono informazioni importanti.
ASi-5 è compatibile con tutte le generazioni ASi precedenti?
Sì, ASi-5 è compatibile con tutti i componenti e i dispositivi ASi finora esistenti. Ciò vuol dire che i partecipanti ASi-5 possono essere utilizzati insieme a slave ASi di tutte le generazioni, sia in reti ASi nuove che in quelle già esistenti. Potete semplicemente collegare i nuovi partecipanti ASi-5 aggiungendoli ad una rete ASi esistente e continuare ad utilizzare senza problemi gli slave ASi già presenti. Per poter utilizzare i partecipanti ASi-5 avete bisogno solo di un nuovo Gateway ASi-5 / ASi-3 di Bihl+Wiedemann.
Perché non esiste un ASi-4?
ASi-3 è stato seguito direttamente da ASi-5. Il fatto che ASi-4 sia stato «saltato» sta a sottolineare la grande portata dei progressi ottenuti in questa fase di sviluppo. Inoltre, non si voleva creare l'impressione che l'Industria 4.0 fosse l'unico fattore di innovazione per la nuova generazione ASi.
Quand'è che vale la pena passare subito ad ASi-5?
In particolare in caso di applicazioni che richiedono elevate velocità di trasmissione o presentano un grande volume di dati. Inoltre, in caso di punti in cui occorre concentrare un gran numero di ingressi e uscite e raccoglierli insieme ottimizzando i costi. In molti casi i nuovi moduli digitali ASi-5 di Bihl+Wiedemann possono rappresentare, ad esempio, un'alternativa economica rispetto ad altre soluzioni fieldbus.
Con ASi-5 l'interoperabilità continua ad essere garantita?
Sì, AS-Interface continua ad essere uno standard che garantisce la compatibilità dei componenti di tutti i produttori. Tutti i prodotti certificati che riportano il logo ASi possono funzionare congiuntamente all'interno di una rete comune.
Per le reti ASi-5 è necessario un software speciale?
No, in linea di principio è possibile eseguire la progettazione anche senza software. Tuttavia, noi consigliamo sempre la strada più confortevole, che è quella offerta dalle nostre soluzioni software. La nostra suite di software vi consentirà di programmare, configurare o parametrizzare con semplicità reti ASi con o senza tecnologia Safety. Se utilizzate già il software per la vostra rete ASi, vi basterà eseguire un aggiornamento gratuito per poter utilizzare il software per le applicazioni ASi-5. Il software è intuitivo e confortevole da usare proprio come quello di ASi-3. Un catalogo hardware integrato comprende la gamma di prodotti ASi. Per configurare il circuito ASi basta un clic sull'apparecchio corrispondente. Inoltre, le nuove informazioni bus online consentono di indirizzare gli slave in maniera semplice e di monitorare gli ingressi e le uscite in tempo reale. Grazie a questa funzione ora l'integrazione dei sensori IO-Link è ancora più semplice.
Da chi è stato sviluppato ASi-5?
Come tutte le altre generazioni ASi, anche ASi-5 è un progetto di sviluppo comune realizzato da più Produttori di prodotti AS-Interface. Il progetto completo ha richiesto più di 200.000 ore di sviluppo evolvendo l'idea di una nuova generazione ASi in una tecnologia avanzata e all'avanguardia. Ora che il progetto principale è stato completato, le Aziende coinvolte stanno continuando a collaborare alla stesura di norme e certificazioni per i nuovi prodotti ASi-5.
Quanti partecipanti ASi-5 si possono collegare?
Combinando i partecipanti ASi-5 e ASi-3 su un circuito ASi, è possibile collegare almeno 62 partecipanti, in molti casi anche molti di più.
Il numero massimo di partecipanti ASi collegabili per una determinata applicazione è riportato nel catalogo hardware di Bihl+Wiedemann, integrato nel nostro software ASIMON360 e ASi Control Tools360. Compare dunque un avviso qualora venga superato il numero massimo possibile di partecipanti ASi-5 e ASi-3. Inoltre, i canali di trasporto ASi-5 gratuiti possono essere visualizzati in qualsiasi momento durante la pianificazione.
Perché ASi-5 e IO-Link funzionano così bene insieme?
Già durante lo sviluppo di ASi-5, ci siamo assicurati che IO-Link fosse perfettamente integrato in ASi-5 e nel nostro software per PC di facile utilizzo, dal dispositivo al PLC o al cloud.
Il nostro concetto maturo permette di trasmettere i dati IO-Link in modo trasparente tramite ASi-5. La soluzione indipendente dal bus di campo combina i vantaggi di IO-Link e ASi-5, consentendo di collegare a un master ASi-5 fino a 64 moduli ASi-5, ciascuno con 1, 2, 4 o 8 porte IO-Link. Il frame di dati massimo possibile di un dispositivo IO-Link (32 byte) può essere facilmente mappato.
Grazie ad ASi, inoltre, potrete beneficiare di un cablaggio drasticamente ridotto senza interruttori, di una grande libertà nella scelta della topologia e di un concetto di alimentazione di energia intelligente.
Ulteriori informazioni sono disponibili qui.
Perché si dovrebbe usare ASi-5 Safety?
Esiste già una moltitudine di soluzioni e controllori sicuri, ciò vale purtroppo anche per i protocolli di sicurezza funzionale impiegati e per il bus di campo.
L’indipendenza dal bus di campo è da sempre un importante punto di forza di ASi e ASi Safety. Ci sono gateway per quasi tutti i protocolli di sicurezza e i bus di campo rilevanti. Così l’architettura di sistema diventa, sul piano I/O, totalmente indipendente dal controllore impiegato e può essere quindi unificata su tutte le applicazioni.
Questo punto di forza riguarda anche ASi-5 Safety. Come già con l’introduzione di ASi-5 nel campo standard, anche con ASi-5 Safety si aprono molte opzioni nuove. L’ampiezza dei dati accresciuta e le possibilità di parametrizzazione e di diagnostica estese sono ideali per applicazioni con maggiore risparmio di risorse. In prospettiva, potrà essere impiegato ad esempio IO-Link Safety.
Qual è la differenza tra ASi-5 Safety e ASi-5?
ASi-5 Safety è stato sin dall’inizio una parte integrante di ASi-5: entrambi impiegano la stessa tecnologia di comunicazione, semplicemente nei moduli ASi-5 Safety c’è in più la sicurezza dati richiesta per normativa - cioè con una somma di controllo aggiuntiva. In tal modo la trasmissione di questi segnali è sicura dal punto di vista funzionale fino a SIL 3 /PLe. Questo aspetto è sempre importante quando le norme esigono una simile sicurezza funzionale per la tutela di persone e ambiente.
ASi-5 Safety soddisfa i requisiti di ISO 13849-1 e IEC 61508/62061?
ASi-5 Safety, come già ASi-3 Safety-at-work, è stato testato di nuovo esternamente e certificato conformemente alle norme vigenti per la sicurezza funzionale. Anche la procedura impiegata per ASi-5 Safety raggiunge nuovamente un Performance Level fino a PLe secondo ISO 13849-1, ovvero un Safety Integrity Level fino a SIL3 secondo IEC 61508/62061.
Si possono collegare anche sensori standard ai moduli ASi-5 Safety?
Certamente anche i sensori standard possono essere collegati ai moduli ASi-5 Safety. In molti moduli è possibile persino riconfigurare i collegamenti in modo che il segnale del sensore standard venga trasmesso solo attraverso il protocollo standard. Ciò permette di risparmiare, in particolare nei moduli ASi-3 Safety, risorse di comunicazione quali indirizzi e larghezza di banda.
Un ulteriore punto di forza di ASi-5 Safety è che sotto un singolo indirizzo possono essere collegati e trasmessi molti segnali standard e sicuri. In questo modo si risparmiano risorse e soprattutto costi.
Com’è la cybersicurezza in ASi-5 Safety?
La cybersicurezza è più attuale che mai. In campo industriale acquista importanza crescente soprattutto la stabilità di processo e di produzione. ASi-5 Safety è per sistema a prova di intercettazione, come anche la comunicazione Standard ASi-5. Il motivo: a causa della trasmissione di dati tramite OFDM con assegnazione dinamica delle frequenze, la registrazione dei messaggi scambiati è molto dispendiosa. È necessario cioè l'intero contesto della configurazione della connessione tra master ASi e partecipante ASi. Inoltre, è necessaria una sincronizzazione esatta delle frequenze di clock, come avviene tra master e partecipante ASi conformemente al protocollo ASi-5.
La cybersicurezza è aumentata anche dal fatto che attraverso il gateway si verifica un’interruzione della logica tra TCP/IP e ASi-5 e ASi-5 Safety. Gli elevati requisiti di sicurezza devono quindi essere posti solo sul master ASi-5, che stabilisce il collegamento al TCP/IP. I moduli ASi-5, invece, sono molto meno problematici in termini di sicurezza, in quanto non possono comunicare nelle reti TCP/IP. I responsabili della sicurezza della rete possono quindi concentrarsi su un numero significativamente inferiore di apparecchi e controllarli con maggiore attenzione.
Gli dispositivi ASi-5 Safety difettosi possono essere sostituiti altrettanto facilmente come gli dispositivi Standard ASi-5?
Come ASi, anche ASi-5 Safety si distingue per la massima stabilità e disponibilità. I master difettosi possono essere sostituiti facilmente e senza problemi: il dispositivo di sostituzione viene indirizzato e parametrizzato automaticamente attraverso il backup nel master ASi - e proprio come il dispositivo originale. Solo nei moduli ASi-5 Safety è necessario anche confermare la sostituzione nel master.
Quali tempi di ciclo raggiunge ASi-5 Safety?
ASi-5 Safety è molto flessibile: in base al profilo e a seconda dell’utilizzo possono essere scambiati da 1 a 64 dati di processo sicuri e in aggiunta altri standard, in modo bidirezionale, con un modulo. In questo modo sono raggiungibili tempi di ciclo fino a 1,27 ms - ciascuno fino a 16 ingressi e 16 uscite sicure. La diagnostica e i servizi aciclici disponibili non influenzano in alcun modo i tempi di ciclo.
Quali tempi di ciclo raggiunge ASi-5 Safety?
ASi-5 Safety, in quanto parte integrante di ASi-5, può trasmettere dati sicuri e standard insieme. A questo proposito sono disponibili ciclicamente fino a 32 byte. I dati sicuri dispongono sempre di una somma di controllo di 1 byte che consente una comunicazione sicura fino a SIL3/PLe. Come nei moduli standard ASi-5 puri c’è inoltre un canale aciclico e uno di diagnostica. Così anche i moduli ASi-5 Safety possono, in caso di un evento, trasmettere messaggi di diagnostica dettagliati. Inoltre, è disponibile anche un ulteriore metodo performante per selezionare leggere ulteriori informazioni aggiuntive, se necessario - ad esempio per la predictive maintainance o altre applicazioni.
Quali informazioni aggiuntive (ad esempio diagnostica) sono disponibili grazie ad ASi-5 Safety?
ASi-5 Safety dispone degli stessi meccanismi di tutti gli altri moduli ASi-5. Quindi sono disponibili dati ciclici, un canale di diagnostica basato sull’evento e un canale aciclico per selezionare numerosi indizi. Questi indizi comprendono un largo spettro di informazioni: fabbricante, nome del modello, ID ASi per l’identificazione univoca, temperatura del modulo, correnti misurate o un contatore delle ore di esercizio, per citarne solo alcuni. Attraverso l’OPC UA queste informazioni possono essere trasmesse per l’analisi nell’IT.
Quali vantaggi offre ASi-5 Safety rispetto ad ASi-3 Safety?
Con ASi-5 Safety molti segnali sicuri e non sicuri possono essere usati sotto un unico indirizzo. Pertanto, nelle applicazioni con più segnali è possibile risparmiare costi notevoli. Anche con ASi-3 Safety sono possibili moduli con molti segnali. Comunque ogni segnale sicuro occupa un indirizzo distinto. Come con ASi-5, anche con ASi-5 Safety è possibile elaborare molti più dati per master, riducendo inoltre notevolmente i costi di collegamento - vale a a dire attraverso la larghezza della banda di dati visibilmente più elevata per indirizzo. Ad esempio con il modulo ASi-5 Safety BWU4210 sono disponibili in tutto 2 ingressi sicuri a 2 canali e inoltre 12 I/O sotto un unico indirizzo ASi-5. Con ASi-3 la stessa quantità di dati occupa invece 2 indirizzi singoli e 3 indirizzi A/B.
ASi-5 non è tuttavia vantaggioso in tutti i casi. In un arresto di emergenza semplice con un ingresso sicuro a 2 canali, anche in ASi-3 Safety viene occupato soltanto un indirizzo - e questo a costi più ridotti. Entrambe le tecnologie saranno pertanto impiegate parallelamente in futuro.
A cosa si deve prestare attenzione per l’impiego dei moduli ASi-5 Safety?
ASi-3 Safety e ASi-5 Safety possono essere combinati?
ASi-5 e ASi-3 lavorano in modo indipendente e parallelo sullo stesso conduttore bipolare con la stessa elettromeccanica. Per utilizzare entrambi i protocolli in una stessa installazione è necessario solo un gateway con master ASi-5/ASi-3 combinato. Lo stesso vale per ASi-5 Safety e ASi-3 Safety - occorre semplicemente un gateway con master combinato e monitor di sicurezza ASi-5/ASi-3 combinato. Nel caso più semplice, in un impianto esistente con ASi-3 Safety è quindi possibile cambiare solo il gateway. L’impianto continua a funzionare senza variazioni e i moduli ASi-5 Safety possono essere facilmente integrati secondo necessità.
Cos'è un cavo ASi?
Il cavo utilizzato per AS-Interface è un cavo piatto giallo a due fili non schermato, non attorcigliato, che può essere collegato con protezione da inversione di polarità. Viene utilizzato per trasmettere la comunicazione ASi e per fornire energia ai nodi con un ridotto fabbisogno di energia elettrica. Per le utenze con un fabbisogno di potenza più elevato, come motori o gruppi valvole, viene utilizzato un cavo piatto nero separato per l'alimentazione a 24 VDC.
Come viene montato il cavo ASi su sensori e attuatori?
I sensori o gli attuatori sono di solito collegati tramite la tecnologia a perforazione di isolante. In questo caso, l'isolamento del cavo piatto, che è profilato per proteggere dall'inversione di polarità, viene forato mediante due perni perforanti durante l'installazione senza che il cavo debba essere preparato in precedenza. In questo modo, gli slave possono essere spostati o aggiunti direttamente sul cavo in qualsiasi momento senza grandi lavori d’installazione.
Come si può spellare il cavo ASi?
Con una pinza spela-fili ASi per la spelatura di cavi ASi con isolamento esterno in elastomero termoplastico (TPE) o poliuretano (PUR).
Cos'è un tappo terminale ASi?
I tappi terminali servono per proteggere le estremità nude del cavo sagomato ASi e/o AUX dalla polvere e dall'umidità fino a max. IP67, per la comunicazione senza disturbi nel circuito ASi.
È disponibile nella versione destra e sinistra. Molti slave e distributori attivi Bihl+Wiedemann non richiedono generalmente i tappi terminali, in quanto le estremità dei cavi possono essere terminate nella base.
Quanto può essere lungo il cavo ASi e come può essere prolungato il cavo ASi?
La lunghezza totale della rete standard ASi è limitata a 200 m per ASi-5 e 100 m per ASi-3. Nel determinare la lunghezza totale, devono essere incluse tutte le diramazioni. Ad esempio, con una combinazione di ripetitori ASi e i terminazioni di bus, la distanza massima possibile tra due slave in una rete ASi-3 è di 1.000 m, se il Master è posizionato in modo appropriato. Tra uno slave e il master non possono essere disposti più di 2 ripetitori (max. 2 collegati in serie).
Qual’è la specifica del cavo ASi?
Il cavo ASi è specificato nella norma ASi (IEC 62026-2 o DIN EN 62026-2).
Quali cavi sagomati ASi sono adatti per catene portacavi?
I cavi sagomati ASi BW1979 e BW1980 sono adatti per catene portacavi. Occorre rispettare le istruzioni di montaggio dei produttori di cavi, ad esempio non posare i cavi in posizione verticale nella catena portacavi.
Di quali componenti ha bisogno IO-Link?
L'interfaccia aperta IO-Link richiede solo un semplice cavo industriale standard. I sensori e gli attuatori intelligenti possono essere collegati in modo economico con un cavo a tre o cinque fili non schermato. Per la comunicazione punto-punto, ogni dispositivo IO-Link necessita di un master IO-Link.
Qual è la funzione del master IO-Link?
Il master IO-Link si occupa della comunicazione con i sensori e gli attuatori intelligenti. Tramite un collegamento al controllore, consente la parametrizzazione, la diagnostica e l'accesso ai dati ciclici.
Quali sono i vantaggi di IO-Link?
Riduzione dei costi della macchina
Un cavo standard economico stabilisce una connessione fino a 20 metri di lunghezza tra il master IO-Link e il dispositivo IO-Link.
Elevata disponibilità della macchina
I tempi di fermo macchina diminuiscono perché, al momento della sostituzione di un dispositivo IO-Link difettoso, i suoi parametri vengono automaticamente scritti sul nuovo sensore dal master IO-Link o dal controllore.
Funzionamento efficiente
I dispositivi IO-Link possono essere posizionati nella macchina direttamente in cantiere. Non devono essere accessibili per la parametrizzazione.
Manutenzione orientata alla domanda
I dati diagnostici continui dell'intero processo prolungano gli intervalli di manutenzione, poiché gli impianti e le macchine devono essere sottoposti a manutenzione nettamente con meno frequenza, mediante la regolazione automatica tramite IO-Link.
IO-Link è un altro field bus?
No. IO-Link è un collegamento punto a punto tra un master IO-Link e un dispositivo IO-Link (sensore o attuatore). La lunghezza del cavo di collegamento può arrivare fino a 20 metri.
Dove si usa IO-Link?
IO-Link viene utilizzato principalmente nell'automazione della produzione industriale per la comunicazione di sensori e attuatori.
È possibile riallestare IO-Link in impianti esistenti?
In linea di massima è possibile un ampliamento dei sistemi bus esistenti. La condizione essenziale è che la mappatura del sistema IO-Link per il rispettivo sistema bus sia già stata implementata. IO-Link è particolarmente facile da usare in combinazione con il sistema di cablaggio intelligente ASi. Grazie alla tecnica a perforazione di isolante, i corrispondenti master IO-Link possono essere facilmente riallestiti dove necessario.
Quali sono i pericoli senza sicurezza passiva in un modulo/circuito ASi?
Senza la sicurezza passiva non è garantito che lo spegnimento/scollegamento sicuro di AUX su un modulo I/O standard garantisca lo stato sicuro (I/O diseccitati). Il modulo continua a prelevare energia tramite AS-i e, in caso di errore, è possibile che l'energia venga reimmessa tramite AS-i nella rete AUX disinserita in sicurezza. Ciò significa che la sicurezza generata dall'arresto sicuro non è garantita in caso di errore. Inoltre, questo può portare a tempi di fermo macchina non pianificati e a un maggiore sforzo nella pianificazione, installazione e messa in esercizio di un impianto.
Secondo quale specifica normativa viene considerata la sicurezza passiva in Bihl+Wiedemann?
Lo spegnimento sicuro (sicurezza passiva) è standardizzato dalle Direttive macchine 2006/42/CE, EN ISO 13849-1 e EN 62061.
Quando è applicabile la sicurezza passiva?
La sicurezza passiva è applicabile quando lo stato sicuro dei componenti dell’impianto della macchina che devono essere dotati di sicurezza passiva può essere raggiunto diseccitandoli (principio della corrente attiva).
Quali componenti del circuito ASi devono essere passivamente sicuri per poter utilizzare il principio dello spegnimento sicuro?
Tutti i componenti che sono collegati a diversi potenziali di alimentazione e che si trovano nel percorso di spegnimento sicuro di una macchina devono essere passivamente sicuri.
Cosa bisogna considerare quando si sostituisce un prodotto con un nuovo prodotto passivamente sicuro?
Per rendere passivamente sicura una macchina che prima non era protetta dalla sicurezza passiva con tali prodotti, purtroppo non è sufficiente sostituire i moduli. In questo caso, la valutazione della sicurezza della macchina deve essere effettuata di nuovo.
Come riconosco se un modulo è passivamente sicuro?
Potete trovare queste informazioni nelle nostre schede tecniche sotto la categoria "Ambiente".
Perché i nuovi alimentatori a 30 V si adattano meglio ai Gateway ASi-5/ASi-3?
Perché abbiamo ottimizzato tutti i nuovi alimentatori in test di resistenza per l'uso con i nostri Gateway ASi-5/ASi-3. Le interferenze, che tipicamente si verificano con gli alimentatori, si riducono al minimo nelle aree rilevanti per ASi-5.
I precedenti alimentatori ASi di Bihl+Wiedemann sono ancora disponibili?
Sì, gli alimentatori precedenti - non importa se 30V* o ASi - sono ancora disponibili. Nel caso in cui sia necessaria la sostituzione di un dispositivo difettoso, si raccomanda di utilizzare un dispositivo sostitutivo con lo stesso codice prodotto. Quando si progetta un nuovo impianto o quando si re-ingegnerizza una macchina esistente, si raccomanda di utilizzare i nuovi alimentatori a 30 V in combinazione con i Gateway ASi-5/ASi-3.
* Con l'eccezione del BW1927 per il quale siamo lieti di offrire il modello BW4220 come alternativa.
I nuovi alimentatori a 30 V vanno bene anche per i Gateway ASi-3 "puri"?
Sì, i nuovi alimentatori si adattano molto bene anche ai classici Gateway ASi-3. Ma solo a una condizione: nella sceda tecnica del Gateway nel criterio "1 alimentatore, 1 GW per 2 circuiti ASi" ci deve essere un "sì” (vedi ad esempio BWU2546). I precedenti Alimentatori ASi sono ovviamente ancora disponibili per tutti gli altri Gateway ASi-3.
Quale tensione è presente tra ASi+ e PE o tra ASi- e PE per i Gateway ASi-5/ASi-3 e i nuovi alimentatori a 30 V?
Se FE è collegato alla terra del sistema sul Gateway ASi-5/ASi-3 (messa a terra funzionale), tra ASi+ e la terra del sistema sono presenti +15 V e -15V tra ASi- e la terra del sistema. I nuovi alimentatori emettono una tensione differenziale di 30 V DC. La simmetria riferita a FE - insieme al disaccoppiamento della comunicazione dall'alimentatore - è realizzata nel Gateway ASi-5/ASi-3.
È possibile alimentare diversi Gateway ASi con un solo alimentatore a 30 V?
Sì, i nuovi alimentatori a 30 V erogano ciascuno una corrente di uscita massima, che può essere distribuita secondo esigenza tra diversi Gateway con disaccoppiamento. Una possibile combinazione è, ad esempio, il funzionamento di due Gateway ASi con due circuiti ciascuno con disaccoppiamento da 4 A in parallelo con un alimentatore da 16 A.
Perché ho bisogno di alimentatori speciali per ASi?
Poiché ASi trasmette l’alimentazione ed i dati simultaneamente attraverso il cavo giallo, l'alimentazione di energia DC deve essere disaccoppiata dalla comunicazione AC. Di norma, ciò avviene in uno speciale alimentatore ASi. Bihl+Wiedemann ha integrato questo disaccoppiamento dati in tutti i Gateway attuali, in modo che i dispositivi possono ora essere tutti utilizzati con dei comuni alimentatori a 24 V. Tuttavia, ci sono delle limitazioni in termini di lunghezza massima del cavo e di prestazioni. Per un'alimentazione efficiente delle utenze, così come per l'utilizzo di tutta la lunghezza cavo, raccomandiamo la nostra nuova gamma di alimentatori. Questa è anche ottimizzata per la comunicazione ASi-3 e ASi-5.
Il nuovo dispositivo di indirizzamento ASi-5/ASi-3 sostituisce i dispositivi di indirizzamento attuali?
Sì, perché con il dispositivo di indirizzamento ASi-5/ASi-3 possono essere indirizzati tutti i moduli ASi di tutte le generazioni. Inoltre potrete usufruire delle moderne caratteristiche del prodotto: il display a colori OLED, il potente accumulatore di energia (supercondensatore) e la facile connessione al PC tramite porta USB-C standard.
Con il dispositivo di indirizzamento ASi-5/ASi-3 è possibile mettere in esercizio moduli ASi diversi?
Sì, forniamo il cavo di indirizzamento ASi appropriato come accessorio. Scoprite di più sulla nostra ricca offerta di cavi di indirizzamento ASi.
Un dispositivo di indirizzamento ASi-5/ASi-3 è indispensabile per la messa in esercizio?
No, potete mettere in esercizio tutti i moduli ASi anche solo con la Software Suite di Bihl+Wiedemann oppure direttamente nel gateway. Il dispositivo di indirizzamento può facilitare tuttavia la messa in esercizio di un circuito ASi. Con il suo aiuto le partecipanti bus possono essere facilmente e rapidamente provviste di un indirizzo senza la presenza di una reale struttura bus. La messa in esercizio avviene quindi in modo automatico attraverso il software, se il bus ASi viene collegato tramite un gateway al software PC.
Quali moduli motore ASi-5 per azionamenti a 48 V offre attualmente Bihl+Wiedemann?
Per iniziare offriamo il modulo motore ASi-5 per Interroll EC5000 AI (BWU4212) per il controllo efficiente dei motori a 48 V. Su richiesta, è possibile controllare anche prodotti di altri produttori ed azionamenti già presenti nelle soluzioni ASi di Bihl+Wiedemann. Con i nuovi Gateway ASi-5/ASi-3 per fieldbus come PROFINET, EtherNet/IP, Sercos o EtherCAT è possibile implementare anche l'integrazione in "Logistics 4.0".
Qual’è lo sforzo di configurazione per le nostre soluzioni di azionamento a 48 V?
Con i moduli motore ASi-5 di Bihl+Wiedemann e il software di configurazione ASIMON360, lo sforzo di configurazione - rispetto ad altre centraline multizona per la tecnologia di trasporto - è notevolmente inferiore. Le impostazioni e le parametrizzazioni vengono effettuate solo per il primo modulo motore. Successivamente queste ultime possono essere semplicemente copiate per tutti gli altri moduli. L'intero sistema richiede un solo indirizzo IP e un solo web server - il sistema Bihl+Wiedemann può essere messo in servizio in modo rapido e semplice.
Fino a che punto ASIMON360 soddisfa il mondo eCAD e TiA?
ASIMON360 supporta l'etichettatura e l'identificazione coerente e standardizzata delle apparecchiature all'interno dei sistemi di azionamento, dal sistema eCAD del progettista elettrico ai portali di programmazione PLC come ad es. TiA (Totally Integrated Automation) di Siemens. A questo scopo, il progettista elettrico può scaricare una macro EPLAN dal sito web di Bihl+Wiedemann, inserire i moduli necessari ed eseguire il cablaggio per ASi, energia ausiliaria, segnali I/O e parametri.
Di cosa bisogna tener conto durante il collegamento?
I dispositivi con tensione 24 VDC, la connessione ASi dei dispositivi ed il Gateway non devono mai essere collegati a 48 VDC. Pertanto si raccomanda di utilizzare il cavo grigio designato.
Il cavo SPE è schermato?
Gli utenti qui possono scegliere: le opzioni schermate/non schermate sono disponibili per ogni standard SPE. Tuttavia, queste varianti di cavi non sono obbligatorie nelle specifiche. Con un cavo SPE schermato, la lunghezza cavo può essere notevolmente aumentata a seconda dello standard, che a sua volta specifica la velocità - ad esempio, a 1 Gbit/s, definito da 1000BASE-T1 o IEEE 802.3bp, da 15 m (non schermato) a 40 m (schermato).
Quanto è insensibile SPE agli agenti esterni come la CEM?
Il consorzio SPE System Alliance rilascia la seguente dichiarazione sulla sua homepage (singlepairethernet.com): "Un guscio in acciaio inossidabile completamente chiuso a 360° che racchiude l'intero connettore [SPE] garantisce un'eccellente compatibilità elettromagnetica (CEM)". Si può quindi supporre che SPE sia resistente alla CEM in un ambiente industriale, specialmente con la schermatura di connettori e cavi menzionata. Per via della fase di sviluppo, non ci sono attualmente specifiche più precise.
Il cablaggio di SPE è diverso dall'Ethernet convenzionale?
SPE utilizza il cosiddetto metodo multidrop, che non esiste nell’Ethernet convenzionale. Questo significa che la portata è più corta con SPE, tuttavia servono solo dei semplici raccordi a T senza switch. Inoltre, i cavi e i connettori sono nettamente più piccoli con SPE.
PROFINET può essere semplicemente trasmesso tramite SPE? Cosa occorre esattamente?
Poiché PROFINET è un protocollo basato su Ethernet, di norma può essere trasmesso tramite SPE. SPE è semplicemente un nuovo livello fisico, cioè un nuovo hardware per il trasporto di informazioni di protocolli come Ethernet. I diversi livelli fisici sono collegati tra loro tramite uno switch per la comunicazione.
SPE Multidrop può essere implementato con un semplice raccordo a T o richiede uno switch nel raccordo a T?
Un semplice raccordo a T è sufficiente per SPE Multidrop.
Come si comporta la velocità dei dati con SPE quando lo standard 1 Gbit/s soddisfa lo standard 10 Mbit/s?
Per via della fase di sviluppo, non sono ancora state pubblicate informazioni più dettagliate. Tuttavia, si può partire dal presupposto che il cablaggio in un tale caso di applicazione sia orientato all'implementazione con Ethernet convenzionale.
Avrebbe senso collegare uno switch con 32 porte, ognuna a una velocità dati di 10 Mbit/s, a un controllore tramite una porta da 1 Gbit/s. Questo è l'unico modo per assicurarsi che ogni porta possa usare l'intera larghezza di banda in ogni momento. La maggior parte delle applicazioni SPE sul campo potrebbe essere una combinazione di switch e collegamenti punto-punto. I collegamenti punto-punto, ciascuno limitato a 1.000 m di lunghezza, collegherebbero i sensori uniti allo switch
Perché SPE e ASi-5 possono sostituire le soluzioni Ethernet tradizionali sul campo?
PE e ASi-5 offrono entrambi un'infrastruttura snella, leggera, ma allo stesso tempo potente. Di conseguenza, rendono superflua la Ethernet sul campo in molte postazioni. Al contempo, SPE e ASi-5 rendono più facile per l'industria la digitalizzazione del livello di campo - e quindi il passo verso l'IIoT.
Come si disattiva il feedback di un’uscita impostata?
Andando tra le impostazioni avanzate del modulo ogni canale può essere parametrizzato in modo univoco. Selezionando qui “solo uscita”, si disattiva la risposta.
Che cosa significa autoconfigurante?
Autoconfigurante significa che non è necessaria alcuna parametrizzazione del segnale. Il segnale di un sensore collegato viene trasmesso in modo automatico come ingresso digitale. Se si imposta un bit di uscita il segnale si imposta su “high”. Oppure con i moduli I/O ASi-5 si può optare per la configurazione manuale. Così ogni segnale può essere utilizzato individualmente come “solo ingresso” o “solo uscita”.
Il segnale in uscita ha bisogno di un’alimentazione di 500 mA a 24 VDC.
Posso comunque collegare il dispositivo?
In questo caso sono necessari due segnali che vengono collegati insieme esternamente attraverso il cablaggio. Se i bit di uscita dei segnali vengono impostati contemporaneamente aumenterà proporzionalmente l’assorbimento di corrente massima.
Come si impedisce che un segnale del sensore venga inviato nella direzione sbagliata?
Dalle impostazioni di fabbrica ogni segnale può essere utilizzato come ingresso o come uscita. Se nelle impostazioni avanzate per un segnale si configura “solo ingresso” l’impostazione di un bit di uscita non ha alcun effetto.
Come posso cambiarele impostazioni dei parametri nel modulo 4 I/O?
Poiché il BWU4727 è un modulo ASi-3, non viene eseguita una parametrizzazione specifica per canale. Se viene impostata un’uscita, il segnale è un’uscita e se il segnale viene letto, è un ingresso.
Possono le usciteessere commutate a sicurezza passiva?
Sì, i moduli sono conformi con la sicurezza passiva. Se si spegne l’AUX esternamente, le uscite vengono disattivatein sicurezza. La diagnostica rimane ancora disponibile tramite ASi.
Come si integra un master ASi di Bihl+Wiedemann nel controllore Siemens?
Per capire come impostare un gateway ASi-5/ASi-3 PROFINET in ASIMON360 e come integrarlo nel controllore Siemens, guardate questo video che mostra un esempio di una semplice configurazione. Oltre al video tutorial è disponibile anche una guida di avvio rapido in formato PDF.
Come si integra un master ASi con monitor di sicurezza integrato di Bihl+Wiedemann nel controllore Siemens?
Per capire come impostare un gateway ASi-5/ASi-3 PROFINET con monitor di sicurezza integrato in ASIMON360 e come integrarlo nel controllore Siemens, guardate questo video che mostra un esempio di una semplice configurazione. Oltre al video tutorial è disponibile anche una guida di avvio rapido in formato PDF.
Se finora avete utilizzato un master ASi di un altro produttore, quali passi sono necessari per sostituirlo con un master ASi di Bihl+Wiedemann?
Per sostituire il master ASi, dovete semplicemente aggiungere un nuovo file GSDML. Il file di descrizione dell’apparecchio può essere scaricato dal nostro sito web e integrato nel controllore. In questo modo tutti i dati necessari al controllore vengono trasferiti per integrare facilmente il master ASi e per rinominare i dati da trasferire.
Per capire come sostituire in pochi passi un gateway nel portale TIA con un modello successivo o un altro apparecchio, guardate questo video e consultate la relativa guida di avvio rapido in formato PDF.